Do you abandon yourselves to life in the same manner this dancer abandon herself to her partner's arms? Life is perfect, it gifts to us the content of our own consciousness. If we're sure of what we're imagining, of our convinctions and our assumptions, it can never deceive us for its way of working is to manifest its own content and we are the operators of that content. We're always in front of ourselves, as in front of a mirror, like this dancer in front of his partner abandons herself to his secure catching of which she doesn't doubt. We need to remain faithful to our assumptions to see them manifested, believing in ourselves. 'You are gods, and all of you sons of the Most High' is written, sons in the image and likeness of the divine, with the power to self-manifest themselves. You're life and life in its nature is a continuous manifestation. Note: To the lovers of dance, expression and interpretation of life, I tell that the v

Vi abbandonate alla vita nello stesso modo in cui questa ballerina si abbandona alle braccia del suo partner?

 " Things are thoughts " is the title of a Prentice Muldorf's book, he's been a writer and one of the founders of the Science of mind in '800, but why things are thoughts? because no thing has ever existed if not imagined at first. Everything round about us, beyond its physical appearance, in the beginning was just imagination, therefore it's a materialized thought. Hence everything is connected by the substance that constitutes every thing: thought .

       

' I pensieri sono cose ' è il titolo di un libro di Prentice Muldorf, scrittore dell'ottocento ed uno dei principali fondatori della Scienza della mente, ma perchè i pensieri sono cose? Perché nessun oggetto è mai esistito che non sia stato immaginato all'inizio.

"They told me at a very early age, just because you're a girl doesn't mean to say you can't do what you want. Decide what you want to do and do it right." Helen Thayer tells, that is what his parents told her to believe, so that at the age of 9 years old she climbed her first mountain. Now she has grown and thanks to her personal experience of

"Essi mi dissero ad una tenerissima età, solo perché sei una bambina non significa che non puoi fare ciò che vuoi. Decidi cosa vuoi fare e fallo bene." racconta Helen Thayer, quello è ciò in cui i suoi genitori le dissero di credere, cosìcchè all'etá di nove anni scalò la sua prima montagna. Ora lei é cresciuta e grazie alla sua esperienza personale di avventurarsi nel mondo è

I sogni portano sulla strada della loro realizzazione e si compiono. Linus Pauling in un'intervista del 1990 (*) dichiarava del suo sogno di bambino di imparare sul mondo e sull'universo, di scoprire nuove cose. Quel sogno che lui seppe nutrire gli valse il Premio Nobel per la chimica nel 1954 ed il Premio Nobel per la pace nel 1962. Nell'intervista racconta del suo metodo di porsi sempre domande, a cui trovò le risposte che lo fecero diventare uno dei chimici più importanti nella storia, nonché uno dei più influenti scienziati del XX secolo, ma non si fermó alla scienza, andò oltre, alla questione della pace. La sua curiosità scientifica ed il suo amore per

Ogni situazione, cosa o persona é un simbolo che convoglia un messaggio, basta osservare intorno a voi e coglierli, quali vedo io in questo video?

Spostando il punto di osservazione la prospettiva cambia ma il punto da cui si osserva non é un luogo fisico, é il proprio mondo interiore. Poste nello stesso luogo le persone osservano cose differenti perché interpretano ciò che vedono secondo ciò che sono, ossia secondo il loro stato di coscienza.

"My method is different. I do not rush into actual work. When I get an idea, I start at once building it up in my imagination. I change the construction, make improvements and operate the device in my mind. It is absolutely immaterial to me whether I run my turbine in thought or test it in my shop. I even note if it is out of balance. There is no difference whatever; the results are the same. In this way I am able to rapidly develop and perfect a conception without touching anything. When I have gone so far as to embody in the invention every possible improvement I can think of and see no fault anywhere, I put into concrete form this final product of my brain. Invariably my device works as I conceived that it should, and the experiment comes out exactly as I planned it. In twenty years there has not been a single exception. Why should it be otherwise?

" Il mio metodo é differente. Io non mi precipito nel lavoro reale. Quando ho un'idea, io inizio dapprima a costruirla nella mia immaginazione. Cambio la costruzione, faccio migliorie ed opero sull'apparato nella mia mente. É assolutamente immateriale per me sia far funzionare la mia turbina nel pensiero che testarla nel mio negozio. Noto persino se é fuori equilibrio. Non c'é differenza di sorta; i risultati sono gli stessi. In questo modo io posso rapidamente sviluppare e perfezionare un concetto senza toccare nulla. Quando sono arrivato a dare corpo nell'invenzione ad ogni possibile miglioria che io possa pensare e non vedere più nessun difetto, io do forma concreta al prodotto finale del mio cervello. Invariabilmente l'apparato funziona così come io ho concepito che succedesse, e l'esperimento diviene esattamente come io l'ho pianificato. In vent'anni non c'é stata una singola eccezione. Perché dovrebbe essere altrimenti?

Ogni uomo vive nella sua immaginazione ciò che egli pensa di essere, ciò che egli pensa del mondo e ciò che egli interpreta di ciò che vede nel mondo. Egli è sceneggiatore, attore e regista della sua vita, la regola in prima persona senza aiuto di nessuno, accorgersene è il primo passo per la liberazione da ogni limite e da ogni dipendenza dagli altri. Coi suoi cinque sensi analizza il mondo esterno e lo interpreta con la sua lente di esperienze, collocandosi in un luogo interiore da cui procede a formare concetti e credenze, mantenendone di vecchi e  costruendone di nuovi, quello stato di coscienza regola il suo mondo ma spesso non se ne accorge. 

Girovagando in internet per cercare alcuni testi, mi sono imbattuta in un video-corso per l'apprendimento dell'inglese concepito da persone di madrelingua spagnola, incuriosita l'ho acquistato e guardato. Al di là del corso di lingua, sono stata colpita da due frasi perchè mi hanno suscitato delle riflessioni. La prima, il motto del corso, tradotta in italiano dice: 'Apprendiamo, un'opportunità per superarci', mentre la seconda frase è

Voi vi guardate con i vostri occhi ma attraverso le lenti del giudizio, quel giudizio che criticamente vi misura in base a concetti ricevuti ed accettati ma non sempre reali. Quelle lenti diventano il filtro con cui potete impedirvi o permettervi la felicità. 

L'uomo vive nella dimenticanza di se stesso come anima. Un oblio che gli impedisce di sollevarsi da tante pene e che lo immerge nella vita come in una lotta. C'è sempre qualcosa contro cui lottare, qualcosa da guadagnare, qualcosa da rendere giusto o sbagliato, qualcosa da modificare, in un continuo misurare se stesso e gli altri. Il vivere diventa sempre più una competizione e non una gratificazione. Noi siamo essere spirituali che hanno una vita fisica, e non il contrario! Il nostro fine è realizzare questo, e ciò non avviene dimenticandosi

" Solo la scelta di pensieri saggi e necessariamente il compimento di atti saggi, porta alla saggezza. Le moltitudini, non illuminate a riguardo della loro natura spirituale, sono gli schiavi del pensiero, ma il saggio è il maestro del pensiero. Essi seguono ciecamente; egli sceglie intelligentemente. Essi obbediscono gli impulsi del momento, pensando al loro immediato piacere e felicità; egli comanda e sottomette gli impulsi, restando su ciò che è permanentemente retto. Essi, obbedendo ciecamente all'impulso, violano la legge della rettitudine; egli, conquistando l'impulso, obbedisce alla legge della rettitudine. Il saggio affronta faccia a faccia i fatti della vita. Egli conosce la natura del pensiero. Egli comprende ed obbedisce la legge del suo essere. Il pensiero determina carattere, condizioni, conoscenza. " (da 'Libro di meditazioni' di James Allen)

Man is always imprisoned in himself, his crucifixion is in the body with the consequent limitations and its mind made of reason. He is imprisoned in his convictions, his fears, his prejudices, his ideals, his dreams. The psychological state in which he lives, his concept of himself, imposes to him the role he has in the world and determines the circumstances of his life. Are not the situations to limit him but he himself that puts himself into circumstances through his psychological state and then he judges starting from them. The habit of identifying himself with what is around him can be his condemnation but also his liberation, because only the desire of escaping those

L'intolleranza è solo un limite mentale. Andare oltre ogni limite mentale significa raggiungere la propria libertà dal giudizio e dalla superstizione. I pregiudizi nascono dalla non accettazione che può esistere una differente interpretazione dei medesimi concetti, si basa sull'incomprensione del fatto che differenti interpretazioni significano semplicemente differenti punti di vista e null'altro. Ignorare i punti di vista altrui significa considerare limitata la propria capacità di comprensione. Sostenere i propri punti di vista, rinnegando i punti di vista degli altri, non rende sicuramente più solido il proprio parere e contemporaneamente non permette l'espansione verso nuovi orizzonti di comprensione. L'intolleranza non accetta l'espansione della mente oltre la propria visione, seminando nella coscienza dell'uomo il concetto di limite. La coscienza è infinita, limitarne le possibilità limitando la comprensione significa porre su stessi e la propria

"Alla vista del Signore, l'intera razza umana è come un solo uomo. ..... ..... Osservate nel suo sviluppo la progressione con cui un albero cresce dal seme fino alla produzione di un nuovo seme, e considerate se la progressione non ha in essa attraverso un continuo sforzo il propagare se stessa ulteriormente. Poichè l'ultimo fine verso cui esso avanza è il suo seme, in cui la forza propagativa esiste a nuovo. Ancor più, se avete volontà di pensare spiritualmente (potete farlo se lo volete), non vedrete la saggezza in quel seme? E ancora oltre, se volete pensare spiritualmente a quel punto, non vedrete che quella saggezza non origina dal seme, né dal sole che è niente altro che fuoco, ma origina nel seme da Dio il Creatore, il quale possiede saggezza infinita? E questo non soltanto nel momento in cui fu creato, ma anche continuamente dopo di esso? Poiché un continuo sostegno è una continua creazione, come una continua esistenza è un continuo divenire in esistenza. Il

Nessun cambiamento può avvenire se non si modifica il concetto di se stessi perchè nella vita di ognuno l'unica forza operante è il Sè! ' Rinnegatemi ed io vi rinnegherò ' sta scritto, dunque non ha senso rinnegare la forza predominante della vostra propria vita negando amore a voi stessi! Il Sè è il più grande amore che abbiamo poichè è la vita, perchè non amarlo? Perchè rendete gli altri dei giganti, i problemi dei giganti, i desideri stessi dei giganti e magari ne avete anche paura? Cosa può

L'uomo è sempre imprigionato in se stesso, la sua crocifissione è nel corpo e nelle conseguenti limitazioni del corpo con la sua mente fatta di ragione. Egli è imprigionato nelle sue convinzioni, nelle sue paure, nei suoi pregiudizi, nei suoi ideali, nei suoi sogni. Lo stato mentale, psicologico in cui l'uomo vive, il suo concetto di se stesso, gli impone il ruolo che egli ha nel mondo e determina le circostanze della sua vita.

Man is all imagination. Man cannot separate himself from his imagination and his imagination is the outspring of his world because it contains all his beliefs and thoughts. His habits and attitude are built from that content. You cannot see the imagination of a man, but you can see the world in which he lives looking at his attitude toward the world. Man doesn't take time to observe his

Shakespeare made Julius Ceasar say " Fortune is merry, and in this mood will give us anything."  but why the mood can change our destiny?

Una stravaganza al giorno toglie.....l'abitudine di torno! L'Uomo è essere di abitudine, ama la confortevolezza della sua routine perchè lo fa sentire al sicuro, ma non si rende conto che perso nelle sue abitudini si allontana sempre più dal cambiamento e cristallizza la sua vita in base ai concetti che hanno proprio scaturito quelle abitudini.

‘Fine anno è il periodo del cambiamento’ ma non è auspicando che un nuovo anno sarà migliore che si sortisce l’effetto desiderato, bisogna agire! Stabilire la decisione di cambiare mette di per sè in moto l’atmosfera del cambiamento. Darsi obiettivi è motivante, dà scopo alla vita. Avere la cognizione di cosa non funziona nella propria vita è determinante per rendersi conto della direzione in cui ‘volere’ andare, fissare nuovi obiettivi diventa una diretta conseguenza.