Autostima ed autoconfidenza

In questo articolo intendo trattare di autostima ed autoconfidenza in modo da far chiarezza su alcuni importanti aspetti ad esse legati perché in alcuni casi ho riscontrato che le clienti considerano autostima ed auto confidenza come la sola causa di talune loro circostanze ma non sempre lo sono.
Di conseguenza chiedono di aumentare autostima ed auto-confidenza senza realmente sapere se sono quegli aspetti a creare le circostanze che vivono ed emerge anche che non hanno nemmeno chiaro il loro punto di vista in merito alla questione inerente l'auto-confidenza e l'autostima.
Sorvolano o non considerano che occorre dapprima partire dalla consapevolezza della propria situazione per poi operare un cambiamento in quanto è possibile cambiare solo ciò che si conosce.

La consapevolezza è necessaria per attuare correttamente un cambiamento di sé e delle proprie circostanze. A tale scopo servono le giuste tecniche ed un procedimento strutturato e sebbene non sia fattibile spiegarlo esaustivamente in un singolo articolo, comunque questo mio scritto risulta una buona occasione per darvi utili nozioni in merito ed anche l'opportunità per voi di praticare un semplice esercizio di consapevolezza proprio riguardo la vostra autostima ed autoconfidenza.

Il primo passo è sempre la consapevolezza.

Prima di dedicarvi a comprendere come fare per aumentare autoconfidenza ed autostima occorre che vi rendiate conto di cosa sono e dei motivi per cui pensate di non averne o di non averne a sufficienza.
In prima istanza per arrivare a realizzare che non vi mancano già ora (mettendo così in discussione ciò che di opposto potreste pensare). L'ulteriore risultato sarà che quella realizzazione vi permetterà di ampliare il vostro senso di potere nei confronti di voi stesse e del vostro modo di essere.
Successivamente ci sarà il passo per comprendere cosa realmente causa le circostanze che pensate dipendano dalla scarsità o mancanza di autostima e/o autoconfidenza.
Per attuare tali suddette operazioni di indagine occorre proprio l'autoconfidenza ma andiamo per gradi in modo che vi appaia più chiaro cosa intendo.

Iniziate col porvi le giuste domande:

-Cosa è per voi l'auto confidenza?
-Cosa è per voi l'autostima?

Rispondete di getto e verificate se:
ne avete un quadro ben definito oppure vago oppure assente.
Osservate cosa emerge dalle vostre risposte oppure notate se non avete risposte.

Le vostre idee su autostima ed auto-confidenza sono questioni soggettive.
Le risposte che date sono frutto del vostro modo di essere che è a sua volta (a monte) frutto del vostro vissuto.
Rendervene conto è consapevolezza ed allarga la percezione di voi e del vostro modo di essere.

In quest'occasione avete opportunità di rendervi conto del grado di stima e di confidenza che nutrite per voi poiché quello è il punto di partenza per realizzare che quella misura è un risultato di vostre interpretazioni e che quindi è innanzitutto sotto il vostro controllo e ciò significa che: non siete in balia d'altro o altri e che quindi potete cambiare a vostro piacimento quella misura (così come ogni altro aspetto della vostra personalità).

Vi faccio anche notare che facilmente quella misura è legata a situazioni non presenti ma passate (definita a partire dall'infanzia) e di conseguenza appare chiaro che quella stessa misura è una vostra opera che può essere rivista e modificata appena la svincolate dai condizionamenti acquisiti. Ciò vi riserva la possibilità di definire una misura personalizzata del vostro valore. Tale aspetto è importante perché come ho scritto in apertura dell'articolo: ci sono situazioni in cui le clienti pensano di non avere elevata autostima ed autoconfidenza e le considerano le cause di ciò che vivono nelle loro circostanze ma non sempre è così.
Ci sono tecniche di uso intenzionale della coscienza che fanno emergere le cause di ciò che vivete ed anche le cause che determinano la vostra autostima e la vostra auto-confidenza. Tale emersione è necessaria per fare chiarezza in funzione di un'intenzionale trasformazione personale e delle circostanze. Trovate tali tecniche nei miei corsi ma questo semplice esercizio vi è comunque utile per rendervi conto della vostra attitudine nei confronti di voi stesse e del valore che vi riconoscete. A tale scopo rispondite alle suddette domande prima di procedere ulteriormente nella lettura.

Passiamo quindi ora ad un'analisi oggettiva della questione.

Fare un'analisi oggettiva della questione è necessario per darvi idea della relatività delle vostre risposte alle suddette domande poiché le vostre risposte sono soggettive e quindi condizionate. Sono la realtà e verità per voi ma non sono la norma.

L'indagine oggettiva è differente e slegata da condizionamenti. Vi rende l'idea della relatività (e della non assolutezza) delle vostre risposte e quindi delle vostre posizioni. Ciò indica il fatto che potete intervenire nel loro cambiamento.

Dunque definiamo oggettivamente cosa realmente sono l'autoconfidenza e l'autostima:

-Autoconfidenza
è una parola composta da due parole: auto (di sé) e confidenza.
Significa la confidenza di sé (nei propri confronti).

-Autostima:
anch'essa è una parola composta da due: auto (di sé) e stima. Insieme stanno a significare la stima che la persona ha di sé e quindi la misura, il peso che la persona ha di sé.

Ora approfondiamo la questione dell'autoconfidenza in modo da darvi più materiale per verificare le idee scaturite dalle vostre risposte.

Confidenza significa fiducia ed anche familiarità (le due cose vanno a braccetto) e lo riscontrate se prendete in considerazione la vostra confidenza con persone o cose:
pensate alla familiarità con certe persone, la familiarità con l'uso di strumenti o utensili, la familiarità con certi argomenti, la familiarità con certe competenze, etc. Il vostro grado di fiducia e familiarità con tutto è determinato da voi a seconda delle situazioni e dipende dalla vostra volontà ed applicazione poiché se volete avere familiarità con un argomento od un utensile o strumento per utilizzarlo con fiducia e dimestichezza dovete cimentarti nel suo studio. Oppure se volete familiarità con una certa persona vi cimentate nella sua conoscenza.
Ne deducete che anche verso di voi nutrite un certo grado di fiducia/familiarità che è la confidenza con voi ossia proprio l'auto-confidenza.
La misura della vostra auto-confidenza è quindi nelle vostre mani ma: ve ne occupate?

Quella domanda vi aiuta a verificare la vostra attitudine verso di voi perché l'auto-confidenza è il vostro rapporto di confidenza che nutrite verso voi stesse.
Nutrire significa alimentare e quindi per diventare un atto finalizzato ad una crescita (che in questo caso riguarda la crescita della familiarità con la vostra persona) occorre sia costante e non sporadico.

Usando una scala di valori da 1 a 10 potete definire il livello di familiarità che coltivate con voi.
Il termine che ho usato è 'coltivare' che è simile al verbo 'nutrire' che ho indicato sopra. Coltivare è un insieme di processi per un determinato risultato finale di raccolto.

La familiarità con un certo oggetto o soggetto vi permette una certa dimestichezza e confortevolezza nel trattare quell'oggetto o soggetto e si matura con un'attitudine costante di apprendimento. Voi siete il soggetto della vostra autoconfidenza (o confidenza con te) perciò solo voi potete valutare in quale misura vi dedicate a tale conoscenza di voi ed alla familiarità con voi.
Fate una pausa per rifletterci proprio ora e poi continuate nell'analisi che vi offro qui.

È importante che vi fermate a riflettere sulla misura di autoconfidenza (confidenza con sè) che praticate (e se la praticate) poiché se pensate di dovere aumentare la vostra auto confidenza è perché facilmente pensate che quella familiarità con voi manca o è parziale e quindi sarebbe per il fatto che non vi dedicate a coltivare quella familiarità con voi.
La familiarità con sé viene dalla pratica di una relazione con sè mediante una disciplina strutturata in un percorso di conoscenza di sé e di definizione di sé.
La definizione di sé non è comunemente una pratica insegnata a scuola ma è di centrale importanza perché la vostra personalità è al centro del vostro mondo e detta la natura delle esperienze che vivete.

L'autoconfidenza è dunque un risultato e per aumentarla occorre coltivare la relazione con il vostro Sè e quindi instaurare familiarità con voi per poi programmarvi alla maggiore confidenza con voi stesse attraverso un lavoro su di voi.

Passiamo ora ad approfondire la questione dell'autostima.

Anche questo approfondimento vi servirà a verificare le idee che sono scaturite dalle vostre risposte alle domande che vi ho posto più sopra.

La confidenza di sé è importante perchè vi porta al secondo punto che è la stima di voi: ossia l'autostima.

La stima è un valore che è dato da un insieme di valutazioni e ne trovate esemplificazioni se pensate alla stima di un oggetto o di un evento o di una persona e quindi non è solo una parola ma un insieme di valutazioni.
Come indicato più sopra: etimologicamente l'autostima è il valore che si dà a se stessi e quindi che voi date a voi, alla vostra persona, e quel valore è composto da varie vostre interpretazioni che avete interiorizzato nel tempo per le esperienze che avete vissuto.

Silenziosamente avete imposto su di voi una serie di valutazioni che possono anche non apparirvi logicamente ma che si traducono nella vostra personalità e di riflesso nelle decisioni che prendete. Quell'insieme di caratteristiche dettano l'attitudine che avete nei confronti di voi stessi e quindi incidono su autoconfidenza ed autostima.

Più sopra ho spiegato che l'autoconfidenza è la conoscenza di sè e perciò quando voi raggiungete confidenza con voi accade che potete affrontare sicuramente con più serenità quell'insieme di valori che vi siete edificati nel tempo e che voi nutrite nei vostri confronti perché avete occasione di farli emergere e con confidenza modificarli.
Auto confidenza ed autostima sono quindi questioni strettamente legate.
Coltivando e maturando confidenza verso di voi risulta che potete rendervi conto con più chiarezza e lucidità della stima che avete di voi e quindi del valore che nutrite di voi ed è necessario per la trasformazione personale poiché:
solo quando conoscete qualcosa potete cambiarla.
Quindi quando arrivate alla definizione della stima che nel tempo avete costruito di voi accade che vi trovate nella condizione di poterla cambiare e trasformare secondo parametri che vi rendono felici e vi fanno provare piacere a stare con voi.

Quello significa:
-evidenziare le vostre caratteristiche e qualità (che vi piacciano o che non vi piacciano)
-valutarle per come le vedete
-ri-valutarle per come vorreste esprimerle e per come vorreste vengano percepite dall'esterno
-praticare le giuste tecniche per vederle espresse nei vostri termini
e tutto quello è fattibile utilizzando intenzionalmente la coscienza (anche perché è il solo strumento che avete utilizzato e continuate ad utilizzare per forgiare la vostra personalità ed il vostro mondo attuali).

Il lavoro con la coscienza vi permette di individuare ed eradicare intenzionalmente (quindi a vostro piacimento) quanto di indesiderato avete definito nel tempo (facilmente acquisendolo da schemi ereditati nell'infanzia) e di sostituirlo a vostro piacere.

Autostima ed auto confidenza sono dunque un argomento portante nella trasformazione personale proprio perché correlate alla relazione con il Sé (unica realtà) sia perché sono parte dell'identità della persona e sia perché il sé è l'energia che utilizzate per manifestare voi ed il vostro mondo.

Quest'ultimo fatto vi mette al centro del vostro mondo evidenziando la vostra totale responsabilità nella vostra vita per cui ne deducete che avere totale fiducia in voi è necessario per condurre intenzionalmente una vita a vostro piacimento.

Vi spiego brevemente quei concetti.

La vostra identità è importante perchè vi conduce a vivere ciò che è allineato con quella identità:

→operate scelte secondo quella identità
→provate sentimenti secondo quella identità
→avete peculiari reazioni secondo quella identità
quindi il vostro modo di essere è commisurato alla natura della vostra identità.

Conseguentemente la vostra vita si manifesta nella natura della vostra identità poiché immaginate da quel punto di osservazione (che è la vostra identità) e ciò è inevitabile perché l'immaginazione forgia le esperienze di vita che vivete.

La trasformazione personale è dunque necessaria per manifestare una personalità che vi esprima ma anche per manifestare una vita intenzionalmente scelta perciò alla base di un percorso di creazione intenzionale attraverso l'uso della coscienza è centrale la questione dell'identità personale. Tale trasformazione personale (come ho spiegato più sopra) risulta sicuramente più semplice da affrontare quando praticate costantemente una relazione con voi e create autoconfidenza.

Come vi ho spiegato: dedicarsi a sé ed al rapporto con sé è imprescindibile per chi vuole essere intenzionalmente leader del proprio mondo e manifestare una vita nei propri termini.
Servono disciplina e costanza praticate con dedizione. I risultati seguono.

È importante che voi considerate che autoconfidenza ed autostima non sono gli unici aspetti da gestire.

Se volete manifestare la vita dei vostri sogni vi serve un percorso a 360° perché auto confidenza ed autostima non sono sufficienti ad una creazione intenzionale del vostro mondo nei vostri termini ma devono essere considerati anche gli obiettivi che intendete perseguire nelle varie aree della vita perché la vostra identità (che come ho scritto sopra: determina la natura delle esperienze che vivete) è composita.

È riduttivo considerare auto-confidenza ed autostima come le uniche leve per trasformare la vostra vita anche perché le cause delle vostre attuali circostanze potrebbero non dipendere esclusivamente da quei fattori (così come facilmente viene riportato da alcune mie clienti).
Ribadisco quanto già spiegato in vari miei precedenti articoli: la vostra attuale personalità è frutto del vostro stato di coscienza e quello stato di coscienza contiene le istruzioni che manifestano le vostre circostanze. Per cambiare le circostanze dovete agire su quelle istruzioni e non solo sulla vostra personalità.

Risulta ben chiaro che il lavoro con la coscienza è necessario nella trasformazione personale perché essa (la coscienza) è la memoria della persona e può collaborare nell'emersione delle reali cause di ciò che la persona vive. Quell'operazione è necessaria per eradicare e modificare istruzioni che danno luogo ad esperienze di vita indesiderate.

È certo che un elevato concetto di sé aiuta sempre ma ci possono essere istruzioni radicate nella coscienza che possono prevalere su quel concetto e farne vacillare i risultati.

Nella trasformazione personale e di vita l'utilizzo intenzionale della coscienza permette risultati duraturi proprio perché essa è l'unica sede delle informazioni inerenti la persona. Da ciò risulta palese la necessità dell'instaurazione di un rapporto costante con il Sè e la propria interiorità per una conduzione intenzionale di sé e del proprio mondo. Relazione che è l'inizio della trasformazione che si cerca di realizzare.

Per il vostro vantaggio:
rileggete l'articolo perché le nozioni che ho esposto sono tante e mettete in pratica quanto vi ho indicato sopra rispondendo alle domande che ho proposto. Dopo valutate le vostre risposte soggettivamente ed oggettivamente. Con tale esercitazione potrete definire la vostra attitudine verso di voi e rendervi conto della vostra reale propensione al lavoro interiore ed anche se ne conducete uno e se lo portate avanti quotidianamente.

Sappiate che avete la possibilità di andare oltre quell'esercizio ed iniziare un processo trasformativo costruito sapientemente per darvi i risultati che desiderate esprimere come personalità e come esperienze di vita mettendo in pratica ciò che insegno nel mio corso intitolato CAMBIA IL TUO FUTURO. Coglietene l'opportunità iscrivendovi al seguente ►LINK. Segui il link e leggi i risultati che otterrai con la mia disciplina del successo.

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