Tempo fa' una persona mi disse che si sentiva sola e che era stanca di mangiare un
toast seduta sul divano da sola la sera dopo una giornata di lavoro e che avrebbe voluto arrivare a casa e trovare un compagno e concludere la giornata non nella solitudine.
Posto che per quella persona la situazione è cambiata nella realizzazione dei suoi desideri, cito questo fatto per aiutare chi si trova in quella stessa situazione o simile.
Se voi vi ponete le giuste domande potete ottenere le giuste risposte e siccome vivete ciò che vivete per via di chi voi siete, pertanto la domanda che vi dovreste porre (in un caso come quello) è se voi meritate così misero trattamento direttamente da voi stessi!
Se vi trovate in una fattispecie di quel genere dovreste iniziare a riflettere sulla quantità di valore, di attenzione e di apprezzamento che voi date a voi stessi.
Ponderare se per voi stessi voi siete di così poco valore da non avere piacere di apparecchiarvi il tavolo per bene, da non avere piacere di prepararvi e gustarvi una cena succulenta dopo una giornata di lavoro (implicitamente non apprezzandovi nemmeno per quello), di non avere piacere di godervi la vostra presenza come sacra (perchè lo è!), tutti gesti con cui confessate che quello è ciò che siete e quindi quello è ciò che potete sperimentare perchè le vostre azioni possono essere soltanto il riflesso del vostro essere.
Uno stato dell'essere è infallibile, se ingranate in voi l'abitudine ad essere e sentirvi miseri, automaticamente la vita vi diventa misera ma se elevate il concetto di voi stessi allora la situazione intorno a voi si eleva.
Non è comune che venga insegnato ad un bambino ad amarsi, a darsi valore, ad apprezzarsi ed a trattarsi di conseguenza perchè quello è considerato egoismo, invece è il regalo più grande che gli si possa fare perchè il concetto di Sè è fondamentale in quanto ogni persona proietta nel mondo il concetto che ha di se stessa e quello stato interiore fa da lente di interpretazione dell'esterno determinando tutto della sua vita: dal carattere, alle abitudini, alle decisioni, ai risultati.
Voi in età adulta potete rimediare ad una situazione di quel genere, anche se vi è stato insegnato a non farlo:
voi potete prendere in mano la vostra vita ed iniziare a trattarvi con amore come meritevoli, capaci, preziosi ed utili, riservandovi il trattamento che vorreste ricevere dagli altri in ogni ambito e potete sin dalle piccole abitudini che facilmente sottovalutate come fece quella persona dell'esempio quando si relegava sul divano con un toast per cena solo perchè non aveva un compagno in quel momento. Un gesto che mostra che aveva piazzato il suo amor proprio, il suo proprio valore nelle mani di chi nemmeno esisteva in quel frangente nella sua vita, cioè sulla mancanza di qualcosa, sul vuoto, e quello denota il ruolo che la persona si era data.
Iniziate dal Sè!
Quello è il punto di partenza per realizzare il resto perchè è la sorgente da cui sgorga tutto, l'Alfa e l'Omega, l'Inizio e la Fine.
Iniziate dal Sè! Datevi quel proposito e mettetelo in pratica imparando ad amarvi e trattarvi come la persona più importante della vostra vita perchè lo siete!
Ogni giorno è il momento buono per farlo, l'adesso è sempre il tempo giusto.
I risvolti?
Leggete questo mio → articolo
"Ama la tua propria anima, e conforta il tuo cuore,
allontana da te il dispiacere: poichè il dispiacere ha ucciso molti, e non c'è profitto in esso."
(Ecclesiastico 30:23 KJV)
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