QUESTIONE DI DISCIPLINA
Sono molto contenta che il mio messaggio sull'importanza della disciplina nell'applicazione della legge della coscienza sia stato accolto dai miei studenti, uno di essi mi ha scritto qualche giorno fa: 'Il tuo corso è stato davvero prezioso; con una pratica quotidiana cominciano a vedersi i risultati :)'.
Ci vuole
pratica e deve essere costante se si vuole modificare se stessi! Una
temporanea alterazione dell'umore non è sinonimo di cambio di stato di
coscienza.
Un cambiamento di stato di coscienza può avvenire
anche in pochi istanti ed io personalmente lo posso testimoniare ma in
generale bisogna tenere conto che l'essere umano è un essere di
abitudine e quindi governato dall'abitudine che benchè non sia legge,
opera come se lo fosse e quello soltanto fino a quando l'Uomo non si
riappropria della propria mente e la domina. Dopo, tale disciplina deve
rimanere costante se la persona non vuole scivolare nel vecchio modo di
essere! Quello indesiderato intendo.
Ognuno è frutto di una
vita di esperienze di nature differenti, le quali sono diventate memorie
ingranate e radicate nell'essere ed esse conducono l'individuo se egli non se ne
accorge e si disincaglia da tale morsa.
Questo processo di distacco avviene solo con
una decisa intenzione a mettere in pratica un lavoro che è il più duro
al mondo: quello su di Sè! Quello che Jung considerava ancor più
difficile di un'avventura sulla Luna e su Marte. Un lavoro appesantito nella presente società dove l'essere umano vive in continuazione catapultato fuori di se stesso, ossia dentro
l'illusione e non nella realtà interiore, perché immerso nelle reti sociali che lo
risucchiano e lo usano letteralmente.
Le reti sociali sono facilmente usate
per manipolare gli esseri umani e indurli a mettersi in certi schemi
mentali. La scienza sostiene tale processo perché se da un lato le
neuroscienze vengono usate per aiutare l'essere umano nella riconquista
della sua consapevolezza e del benessere fisico e mentale, per altri
versi sono sfruttate dagli esperti di marketing per comprendere
come la mente umana si comporta, affinché possano mettere in pratica una
manipolazione mentale ed essa avviene proprio utilizzando la debolezza
dell'animo umano ad essere vittima delle abitudini. Così i messaggi
pubblicitari passano al minimo un certo determinato numero di volte sui
suoi profili ed a orari ben definiti. Poi, le interfacce delle app (applicativi) vengono
progettate in modo che l'utente sia portato a determinati movimenti
meccanici, ad esempio di scorrimento del video, o sistemi di
apprezzamento e spunta, che rievocano nella sua mente, per associazione,
determinate emozioni e lo spingono a restare sempre più incollato a tali
applicativi, nonché schiavo degli stessi, in modo che non si perda nessuna informazione che gli venga posta davanti, la coscienza fa il resto: ingloba! Perchè la coscienza è una spugna, assimila ed esterna, molto semplice.
Cosicché se non se ne accorge, l'essere
umano è praticamente ipnotizzato dall'esterno, in cui per altro si sente
più libero, per paradosso, ma non lo è affatto: sfido chiunque a
spegnere ora il suo smartphone e riaccenderlo anche solo tra un'ora,
l'irrequietezza lo assalirebbe. Provate a farlo....
Non sto condannando la
tecnologia, vi sta proprio permettendo di leggere il mio
articolo, essa ha la sua utilità che resta tale se non diventa una
dominazione sull'Uomo.
In tale realtà esterna, la quale è solo virtuale, e mi riferisco alla vita in generale e non solo ai profili sociali in rete, l'Uomo si perde ed identifica, misura e conforma, dimenticandosi di sè, le eccezioni sono poche.
Oggi
rileggevo per diletto alcuni commenti di anni fa' contenuti nell'area di questo mio blog,
che avevo chiamato 'salotto' e che ho chiuso perché stava diventando un 'muro del pianto' dove alcuni non facevano altro che sfogarsi
senza trarne beneficio, perché lamentarsi non è utile, ebbene alcune di
quelle persone ancora oggi raccontano la medesima storia di se stesse, non hanno spostato di una virgola la loro attitudine, e sono passati
almeno cinque anni! Eppure in quello spazio io scrissi molte
indicazioni sulle tecniche da usare per la modifica di sé! Però chi le
mise subito in pratica ottenne risultati immediati, non vi erano solo
lamentele, anche testimonianze di risultati. Ne propongo una '....volevo
ringraziarti anche per tutto il lavoro che fai con il blog e con i
commenti sul forum di.... Non riesco nemmeno a spiegare quanto
mi hanno aiutata negli ultimi mesi. Oggi mi é capitata un'altra cosa
bella che mi ha dato una grandissima soddisfazione.. Parlandone con un
mio amico mi ha detto 'Ma non vedi come stai abbattendo uno ad uno tutti
i muri che ti eri costruita da sola?!' ...é vero!! Persa a preoccuparmi
per questo e per quest'altro, non mi ero nemmeno resa conto di quanti
progressi sto facendo nelle ultime settimane,come persona, come
lavoratrice, studentessa, tutto. Mi hanno anche fatto notare che non
cammino più gobba :-) prima andavo in giro tutta curva con i capelli davanti
alla faccia, adesso é vero, cammino a testa alta e con il sorriso
stampato in viso, e non ho dovuto sforzarmi di farlo, mi é venuto
spontaneo perché evidentemente sto effettuando un 'cambio di coscienza'
come dici sempre tu. Non mi sento più 'invisibile' , mi sento bene e
soprattutto sono felice, orgogliosa di essere me...forse nemmeno l'ho
mai provata questa sensazione in tutta la mia vita! È impagabile...'
Cosa vi voglio significare?
Senza pratica questa legge resta morta! 'Siate operatori della legge e non meri uditori' ci
dice la bibbia! Lo stesso libro che ci istruisce sul nostro potere ci
esorta a metterlo in pratica per ottenere risultati. La 'fede senza impiego è morta' ci dice Giacomo nel suo Vangelo.
Chi
si è dato da fare ha ottenuto risultati! Io ho esempi miei personali e
quelli degli studenti a cui ho insegnato tale legge, ma anche da coloro che
sulla mia strada ho negli anni incontrato ed ho sentito di passare loro
questo insegnamento. Chi ha 'avuto orecchie' ha messo in pratica
diligentemente ed ha seminato consapevolmente e poi raccolto i frutti
della sua semina. Le testimonianze che ho sono numerose. Nessuno è obbligato
a fare ciò, ma chi vuole farlo deve rendersi innanzitutto conto che
questa legge non opera da sola ma attraverso l'Uomo perché È l'Uomo! E
l'essere umano è indisciplinato per natura perché Dio lo ha 'consegnato
alla disobbedienza'. Questo Dio tanto incompreso che l'Uomo cerca
disperatamente ovunque, fuorché nel giusto luogo: ossia dentro se
stesso. Così si perde nei meandri dell'illusione esterna, mero riflesso
di lui stesso e non rendendosene conto, permette indirettamente
all'esterno di impossessarsi della sua vita perché lo osserva in
continuazione. Questa tecnologia moderna, che per certi
versi è un grande vantaggio per l'uomo, per altri versi è la sua
ulteriore morte (psicologica) perché accentua il suo sonno durante le
ore di veglia e sto parlando di sonno mentale e non fisico. Rendersi
conto del proprio stato psicologico è realmente una sfida, l'esterno è
così reale ai cinque sensi che risulta molto difficile non considerarlo
indipendente. Ho una testimonianza di una persona partecipante
ad un mio corso nei mesi scorsi, una mia lettrice di lunga data, circa
nove anni, la quale durante una delle lezioni si rendeva conto di essere
guarita dagli attacchi di panico ormai da un anno e mezzo, eppure fu
solo in quell'istante, forse per ciò che stavo spiegando o per l'argomento di cui discorrevamo, che ebbe la
realizzazione di essere fuori da quello stato psicologico eppure il lavoro
di modifica di sé lo mise in pratica immediatamente appena glielo
mostrai anni prima.
La coscienza non smette mai di muoversi,
non ha sosta, mai, altrimenti subentra la morte fisica perché è lei che
sostiene ogni funzione del corpo e voi non dovete fare nulla, proprio
nulla per aiutarla in tale lavoro, anzi, se provaste sicuramente
quell'equilibrio si guasterebbe e ciò accadrebbe anche ora se solo
pensaste al vostro respiro, notereste che comincia a rallentare.
L'attenzione umana è ciò che incanala tale energia intelligente ed
involontaria che si chiama coscienza incondizionata. Essa viene
condizionata costantemente dallo stato interiore e mai dall'esterno
perché fuori dell'Uomo non esiste la vita ma il suo riflesso. La vita
fluisce attraverso l'Uomo, si chiama coscienza e nella Bibbia ha un nome
'Io sono', ossia la consapevolezza umana. Non smette mai di esternarsi e
vi rende i risultati della vostra attività interiore, perciò solo se ne
diventate consapevoli, voi potete dirigere la vostra vita, e questo
richiede disciplina, altrimenti sarete condotti dall'abitudine ad
essere chi siete, e quella abitudine è un insieme di memorie che avete
accumulato dalla culla sino ad oggi. Trattasi di un bel po' di anni di
memorie, perciò solo una ferrea disciplina può permettervi di
staccarvene e disimparare ad essere chi siete per diventare chi
consapevolmente decidete di essere e questo è un passaggio che necessita
il suo giusto tempo.
Il tempo in questa
dimensione è necessario per il cambiamento. Non esistono 'accelerazioni
di manifestazione' come leggo o sento in certi contesti, perchè non può
esserci nessuna manifestazione senza un movimento interiore in quanto il
fuori è sempre un riflesso della coscienza umana, l'esterno è l'Uomo
spinto fuori! È la sua estensione! I fatti sempre seguono atti immaginativi e mai possono
precederli, ma sempre servono i fatti! E richiede tempo affinché gli eventi
si arrangino per testimoniare all'Uomo ciò che egli ha creato in se
stesso, io parlo della coscienza e non di magia, per costruire una casa
servono degli eventi fisici, non si materializzerà il mattino dopo per
incanto. 'I miei modi non sono i tuoi modi' ci ammonisce la bibbia, i
modi di manifestazione della coscienza sono infiniti e ne è pieno il
mondo con tutti i suoi fatti ma sono risultati e non cause.
Niente
potrà mai esistere senza intervento della mente umana. Lo stato
psicologico della povertà e della ricchezza, della salute e della
malattia, della felicità e dell'infelicità e via discorrendo hanno ognuno
infiniti modi di apparire all'esterno dell'Uomo, ma l'Uomo si lascia
ingannare dai fatti, ossia dalla cosa fatta invece che rendersi conto
della causa che l'ha fatta e che si chiama : Uomo. E se se ne accorge, è
facile poi che se ne dimentichi.
C'è un
imprenditore nel panorama internazionale che è diventato multi
milionario e continua ad arricchirsi enormemente ed anche ad arricchire i
suoi clienti ai quali vende un corso che colpí la mia attenzione perchè in una sua pubblicità parlava del sé e che modificando se stesso egli aveva raggiunto i suoi obiettivi. Siccome mi suonò come un'ulteriore testimonianza, seguii un suo webinar per appurarlo e ne ebbi la conferma ascoltando la sua narrazione della sua vicenda, e leggendo e guardando il materiale che mostrava: anni prima era fallito, indebitato e
depresso, ma mise in pratica una modifica di se stesso e nel giro di due
anni divenne milionario. Ma non lo cito per la testimonianza dei risultati ottenuti, bensì per il fatto
che nelle sue prime pubblicità parlava dell'importanza della modifica
del Sé come una componente del successo necessaria all'80%, e già questa
percentuale per me era irreale perchè la coscienza è sempre totalmente responsabile, ma dopo mesi cita tale modifica come una componente del
50%! Voglio sottolineare con ciò: è stato facile, molto facile dimenticarsi che furono i suoi atti
immaginativi a creare la sua fortuna, atti che peraltro sono molto evidenti
nel suo corso, ed è facile, realmente facile che ciò accada perchè i modi, ossia i fatti, gli eventi, con cui la coscienza testimonia all'Uomo la sua attività interiore sono così naturali che non è difficile pensare che 'tanto sarebbero accaduti lo stesso'. Aggiungo anche che gli scrissi come implementare il suo corso, cosa che penso abbia fatto, ottenendo risultati più precisi e con lui anche i suoi studenti.
Pochi accettano che la causa di ogni effetto è il Sè e che non puoi scappare da questa regola eterna e indistruttibile che si chiama legge della coscienza, ed è solo svegliandoti a questa Verità che puoi prendere in mano il tuo futuro. Non è una Verità che io ho inventano, è una Verità che io ho sperimentato ed è per questo che ti metto in guardia.
La coscienza è Dio, il Creatore che ha dato origine all'Universo e lo sostiene, e l'Uomo ha l'arroganza di volerne sapere di più e lo mette da parte, ma d'altronde questo è l'unico destino dell'essere umano: dimenticarsi di se stesso e correrne alla disperata ricerca, facilmente nel momento del bisogno. Così questo ragazzo intuì che solo diventando colui che sarebbe stato nella nuova realtà che aveva delineato per se stesso, gli avrebbe permesso di esserlo e lo è diventato e come lui anche i suoi studenti che seguono il suo corso, e sono migliaia. Ciò non solo dimostra che le ispirazioni vengono da dentro e non da fuori, ma anche prova che è sempre l'Uomo l'unico ostacolo alla realizzazione di se stesso e dei suoi obiettivi, solo l'esperienza può dimostrare a voi stessi che non vi è nulla di definitivo nella vita e che nessuno è condannato a vivere ciò che non desidera ma ci vuole un atto di coraggio e questo sta nel trascendere il concetto di sé! Ho un'esperienza emblematica a questo proposito, un ragazzo che chiedeva l'elemosina di fronte ad un supermercato dove andavo a volte a fare la spesa, un giorno lo avvicinai e gli chiesi se gli avessi dato denaro lui avrebbe continuato a chiederlo? Mi rispose affermativamente. Così gli spiegai che in quel modo non si sarebbe tolto da quella situazione imbarazzante. Non parlava nemmeno ancora l'italiano, però comprendeva l'inglese, era triste e penso fosse senza documenti. Gli dissi che l'unico modo per me di aiutarlo era insegnargli a 'pescare', la giusta pesca, quella biblica, che gli avrebbe permesso di essere libero, l'uomo che desiderava essere e lui mi confermò di volerla conoscere. Ebbene lui mi ascoltò con attenzione, gli spiegai un'unica sola tecnica! Una! Ed anche a grandi linee, non ore come in un mio corso. Dopo nemmeno due settimane aveva tutto un altro aspetto, sorrideva, mi disse che aveva eseguito le mie istruzioni alla lettera e continuava a farlo, aveva trovato lavoro ed istruito le pratiche per i documenti tramite un legale, aveva nuovi abiti, era un'altra persona, si era comprato persino già un mezzo di spostamento, una bicicletta! Cosa prova ciò? Che bisogna essere determinati a volere cambiare la propria situazione indesiderata e che non esiste condizione limitante che possa evitarlo se la mente funziona! Nessuno può limitare la vostra vita, solo voi! Accampare scuse ed i 'se' ed i 'ma' è auto-giustificare i propri fallimenti e la propria mancanza di volontà a perseguire i propri obiettivi. Bisogna agire e l'unica azione possibile è solo mentale. Perché ogni azione fisica è sempre e solo la conseguenza di un'azione mentale. La delusione di un'azione mentale. Se così non fosse voi non avreste mai imparato a camminare o parlare o scrivere o leggere etc etc., ogni azione fisica che voi compite ha origine nella mente e accade dopo, per compulsione, è una risposta ad una causa che è antecedente e mai potrà essere l'inverso.
Pochi accettano che la causa di ogni effetto è il Sè e che non puoi scappare da questa regola eterna e indistruttibile che si chiama legge della coscienza, ed è solo svegliandoti a questa Verità che puoi prendere in mano il tuo futuro. Non è una Verità che io ho inventano, è una Verità che io ho sperimentato ed è per questo che ti metto in guardia.
La coscienza è Dio, il Creatore che ha dato origine all'Universo e lo sostiene, e l'Uomo ha l'arroganza di volerne sapere di più e lo mette da parte, ma d'altronde questo è l'unico destino dell'essere umano: dimenticarsi di se stesso e correrne alla disperata ricerca, facilmente nel momento del bisogno. Così questo ragazzo intuì che solo diventando colui che sarebbe stato nella nuova realtà che aveva delineato per se stesso, gli avrebbe permesso di esserlo e lo è diventato e come lui anche i suoi studenti che seguono il suo corso, e sono migliaia. Ciò non solo dimostra che le ispirazioni vengono da dentro e non da fuori, ma anche prova che è sempre l'Uomo l'unico ostacolo alla realizzazione di se stesso e dei suoi obiettivi, solo l'esperienza può dimostrare a voi stessi che non vi è nulla di definitivo nella vita e che nessuno è condannato a vivere ciò che non desidera ma ci vuole un atto di coraggio e questo sta nel trascendere il concetto di sé! Ho un'esperienza emblematica a questo proposito, un ragazzo che chiedeva l'elemosina di fronte ad un supermercato dove andavo a volte a fare la spesa, un giorno lo avvicinai e gli chiesi se gli avessi dato denaro lui avrebbe continuato a chiederlo? Mi rispose affermativamente. Così gli spiegai che in quel modo non si sarebbe tolto da quella situazione imbarazzante. Non parlava nemmeno ancora l'italiano, però comprendeva l'inglese, era triste e penso fosse senza documenti. Gli dissi che l'unico modo per me di aiutarlo era insegnargli a 'pescare', la giusta pesca, quella biblica, che gli avrebbe permesso di essere libero, l'uomo che desiderava essere e lui mi confermò di volerla conoscere. Ebbene lui mi ascoltò con attenzione, gli spiegai un'unica sola tecnica! Una! Ed anche a grandi linee, non ore come in un mio corso. Dopo nemmeno due settimane aveva tutto un altro aspetto, sorrideva, mi disse che aveva eseguito le mie istruzioni alla lettera e continuava a farlo, aveva trovato lavoro ed istruito le pratiche per i documenti tramite un legale, aveva nuovi abiti, era un'altra persona, si era comprato persino già un mezzo di spostamento, una bicicletta! Cosa prova ciò? Che bisogna essere determinati a volere cambiare la propria situazione indesiderata e che non esiste condizione limitante che possa evitarlo se la mente funziona! Nessuno può limitare la vostra vita, solo voi! Accampare scuse ed i 'se' ed i 'ma' è auto-giustificare i propri fallimenti e la propria mancanza di volontà a perseguire i propri obiettivi. Bisogna agire e l'unica azione possibile è solo mentale. Perché ogni azione fisica è sempre e solo la conseguenza di un'azione mentale. La delusione di un'azione mentale. Se così non fosse voi non avreste mai imparato a camminare o parlare o scrivere o leggere etc etc., ogni azione fisica che voi compite ha origine nella mente e accade dopo, per compulsione, è una risposta ad una causa che è antecedente e mai potrà essere l'inverso.
C'è anche un altro aspetto molto importante
che sfugge a molti e che evita loro di essere disciplinati nella
modifica di se stessi ed è il seguente.
La coscienza ha un suo
percorso predeterminato di risveglio che è latente in ogni essere
umano, non è dunque un caso per voi essere qui a leggerne. È differente
dal concetto che molti promuovono di 'diventare creatori' perché ognuno
lo è già! Voi lo siete già! Niente nella vostra vita è creata da
qualcuno fuori di voi, niente è indipendente dalla vostra volontà anche
se a voi lo sembra, ma lo sembra soltanto perché non vi fermate a
tracciare il legame tra ciò che vivete e la sua causa dentro di voi.
Apprendere il funzionamento della coscienza e praticarlo consapevolmente
significa apprendere chi siamo e come operiamo e poi gestirsi con
consapevolezza, non è fare funzionare uno strumento esterno perché
l'unico strumento che manipola la coscienza universale incondizionata è l'Uomo, che ne sia
consapevole o meno, che lo accetti o meno, non vi è un'eccezione.
Il
successo, quello a mio avviso reale e più soddisfacente, che supera ogni altro concetto di successo, per ogni essere umano credo sia realizzare in prima persona proprio quest'ultima
dimostrazione: afferrare di essere
infinitamente potente attraverso l'uso di se stesso, quindi
implicitamente libero! Non sta negli obiettivi raggiunti, sebbene siano
importanti per ognuno, ma nel comprendere quale causa li ha permessi,
la quale è la causa della vita stessa, un successo che scaturisce solo
dalla conquista di sè.
Io sostengo che alla base di
ogni manifestazione fisica esiste un unico fattore causante ed è la
coscienza! Senza di essa noi non esisteremmo nemmeno,
figuriamoci tutto il resto che esiste solo per via della nostra mente,
esterno incluso. Ma é facile non rendersene conto, ancor di più
dimenticarsene dopo essersene resi conto, e ve lo dico anche per
esperienza personale, ecco perché occorre disciplina nella sua messa in pratica consapevole. Una disciplina che
solo una determinata intenzione a volere riuscire può permettere, con
amore e pazienza, e che solo l'esperienza personale può confermare.
Per approfondire i risultati che ottieni frequentando il mio corso di BUSINESS CONSAPEVOLE ►Chiama ora
_________
Potrebbe anche interessarvi:
I risultati della pratica interiore
Grazie mille per questo articolo Yoyo. Ho una domanda: mi è capitato di determinare in quale momento o periodo una cosa sarebbe avvenuta, e cosi è stato, ma tante altre volte, pur con la stessa fede, non sono avvenute nel momento che avevo stabilito io. Perché in alcuni casi secondo te è possibile determinare quando e in altri no? Grazie
RispondiEliminaCaro o cara Anonimo/a
EliminaTUTTO è sempre possibile!
Per cortesia dimmi, in modo che io possa esserti più utile con la mia risposta, da che base di conoscenza della legge della coscienza tu poni questa domanda: hai letto il mio libro sulla coscienza o partecipato ad un mio corso o leggi il mio blog privato? Oppure quali altre fonti? Grazie
Ho letto il tuo libro, ti seguo da anni sia in questo blog che in quello privato. Ho letto anche tanti altri autori, tra cui Neville
EliminaIntuivo una certa familiarità con l'argomento, ma nel mio blog privato trovi molti articoli inerenti la questione 'tempo di manifestazione' e 'fede'. Forse ti è sfuggita la mia risposta ad un quesito di Igor molto simile al tuo, lo trovi sotto l'articolo intitolato 'VOI CREATE LE VOSTRE FINANZE'.
EliminaTutto ciò che accade è determinato dall'Uomo, consapevolmente oppure inconsapevolmente, nel tuo caso tu pensi di avere avuto la medesima fede ed invece i fatti ti hanno dimostrato di no e siccome i fatti sempre testimoniano ciò che l'Uomo fa in se stesso, essi non sono mai errati, nè in ritardo, nè in anticipo, ma sempre giusti, precisi e puntuali. Ciò che l'Uomo comunemente non afferra è che egli è immaginazione tutto il tempo, non solo ogni tanto, perciò siccome quello che tu scrivi è immaginazione, la tua immaginazione, se ciò che scrivi non è ciò che desideri, allora correggiti revisionando.
Puoi trovare utili spunti di approfondimento anche nel seguente articolo 'VOLETE REALIZZARE I VOSTRI DESIDERI? SMETTETE DI DESIDERARE' ponendo attenzione sulle frasi sottolineate.
Ciao!
Grazie per la tua risposta. mi ricordo dell'articolo che citi , l'ho letto e lo rileggeró sicuramente. Quello che non ho capito, è: se io affermo, tale desiderio è realizzato il giorno x o entro il giorno x, e il giorno x non avviene niente, può essere che nel frattempo devono succedere altre cose che mi porteranno poi alla realizzazione del desiderio? Che quindi si realizzerà per certo ma non il giorno stabilito da me? Il mio dubbio non era sul fatto che si realizzerà, ma se posso determinare con certezza il fattore tempo. Grazie
Elimina