L'esterno vi appartiene come vostra estensione
Voglio riportare un'esperienza di oggi perchè so che può essere di aiuto a molti lettori nella medesima situazione o situazioni analoghe.
Ho ricevuto una telefonata, una delle varie telefonate in cui un'operatrice mi proponeva un nuovo piano telefonico. Era la stessa operatrice che mi ha chiamato ieri e mi ha proposto lo stesso piano telefonico a cui io avevo risposto gentilmente di non essere interessata ed a cui ribadivo oggi di non essere interessata. Vista la sua insistenza di oggi ma anche insicurezza, mi resi conto che l'unico modo per aiutarla era spiegarle perchè aveva necessità di insistere nella vendita del suo prodotto: aveva manifestato il cliente errato, me! Non potevo lasciare che lei non si rendesse conto che stava vivendo la stessa esperienza di ieri e questo per via della sua coscienza e così le ho spiegato e chiarito, pur non conoscendo nulla di lei, che non si può ottenere successo da qualcosa che non si ama ed in cui non si crede. Che facilmente il suo lavoro era un lavoro accettato per non restare senza lavoro, un lavoro per cui forse non era nemmeno stata formata, che forse era un lavoro che non avrebbe mai scelto se non fosse stato per il miraggio di uno stipendio, di fatti annuì. Le dissi di non lasciarsi intimidere dalle circostanze e di determinare per se stessa un obiettivo di lavoro che si confacesse alle sue aspettative e non a quelle della società che detta che c'è scarsità di possibilità di lavoro perchè la società è fondata su una logica che si chiama paura. Le feci notare che non è possibile concludere una vendita senza predeterminare l'esito della vendita perchè la vita non accade per caso e con la coscienza di chi opera nella fatalità, l'esperienza è lasciata alla fatalità e non alla certezza. Lei mi confermò tutto ciò con molta gentilezza e che in lei non si sarebbe spenta la speranza di un lavoro differente, ed io le ho spiegato e porgo anche a voi lo stesso, che la speranza non è uno stato di coscienza che definisce un successo. Cosicchè le ho mostrato e vi mostro, per il vostro bene se vi trovate in situazione simile, a non sperare semplicemente che un cambiamento accadrà! Decidetelo!
Ci vuole coraggio e decisione nel non accettare di svolgere un lavoro che non vi piace, e con ciò non vi sto invitando a diventare dei disoccupati lasciando il vostro lavoro che ora vi dà un reddito. Io vi sto dicendo, come ho detto a questa operatrice, di definire con chiarezza i vostri obiettivi lavorativi, che siano in questo lavoro che non vi soddisfa o in uno che vi piacerebbe di più svolgere, non è importante il contesto. Ogni contesto cambia significato se voi afferrate il concetto che l'esterno vi appartiene come vostra estensione, soltanto così potete rilassarvi e non sentirvi prigionieri di cosa state vivendo.
Iniziate da dove siete, anche se non è la vostra definitiva aspirazione lavorativa, e svolgetela al meglio che potete in quelle stesse circostanze MA: definendo gli esiti del vostro operato e non lasciandoli al caso, solo così potrete sviluppare una coscienza del successo, però allo stesso tempo sappiate definire e poi mantenere in voi ferma la visione del vostro futuro professionale come realizzato. Considerate le circostanze indesiderate come un invito a rendervi conto di cosa realmente volete realizzare e definitelo con precisione, non lasciate il vostro futuro al caso oppure ai dettami della società, solo eliminando le limitazioni interiori voi eliminerete le restrizioni esterne e potrete intravedere delle possibilità, dopo sarà la fiducia in voi stessi a permettervi di portare a compimento la vostra visione.
Questa seguente osservazione/suggerimento è invece per chi gestisce questi operatori nonchè altra forza vendite: non potete ricevere chiusure di vendite da operatori che non sono formati nel giusto modo (ossia mentale) per vendere!! E che quindi chiamano i clienti senza preparare mentalmente e spiritualmente la trattativa e soprattutto il suo esito!
Sappiate che tutti i venditori di successo (in generale tutte le persone di successo) lo sono dapprima psicologicamente e dopo nei fatti! Ho visto venditori che dopo aver applicato alcune correzioni al loro modo di pensare e di interpretare il loro lavoro hanno definito e poi realizzato esattamente quelle pre-determinate vendite nonostante non avessero alcuna preparazione o esperienza. Ricordo un venditore che non riusciva a chiudere vendite di polizze assicurative soltanto perchè il suo datore di lavoro gli aveva trasmesso la credenza che lui non era abile nel vendere perchè non aveva la sua pluriennale esperienza e lo sarebbe diventato solo dopo anni di esperienza. In quel modo quel datore di lavoro aveva, attraverso la sua mancanza di conoscenza del potere mentale, danneggiato se stesso e di riflesso il venditore suo collaboratore. Ovviamente il venditore mise in pratica delle metodologie che gli indicai per creare vendite, dopodichè già nel primo mese successivo superò le vendite del datore di lavoro.
Fate attenzione alle credenze limitanti imposte dalla 'ragione' e cioè dall'esperienza perchè nulla è impossibile alla coscienza umana.
Il successo dei vostri affari è predeterminabile con esattezza perchè la causa è sempre mentale ed è legato alla preparazione mentale vostra e dei vostri dipendenti/venditori/collaboratori. Investite sul potere mentale vostro, della vostra forza vendite e del vostro personale e voi potrete determinare con certezza i vostri guadagni ed indipendentemente dalle circostanze del vostro settore merceologico e tale regola è valida in ogni settore perchè esiste un unico potere: la coscienza.
"la coscienza è intelligenza"
(D. Bohm)
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