LA COSCIENZA DELLE NAZIONI


La presa di coscienza dell'individuo è l'unica salvezza sia per sè che per una nazione. Gli individui che credono di potersi affrancare da una condizione di schiavitù, che sia sociale, finanziaria, economica o altra, attraverso leaders, riforme o istituzioni, si stanno auto illudendo, poichè l'unica schiavitù a cui un uomo è sottomesso può solo essere quella mentale sua propria. Una nazione non può sviluppare nella sua massa una natura differente da quella che sta nei singoli individui perchè una nazione è formata dai suoi individui, pertanto i fatti che quella nazione produce sono frutto delle idee dei singoli individui. Le sorti di una nazione sono legate alle coscienze individuali, per modificare il futuro di sè, una nazione deve agire individualmente e ciò richiede il coraggio di riconoscere la propria responsabilità individuale come componente dell'unità della coscienza nazionale, solo dopo ciò si può procedere, attraverso un'attenta e leale auto-analisi, a verificare se gli ideali che si intrattengono individualmente sono in linea con quelli che si vuole vedere espressi nella propria comunità e con gli obiettivi che si vuole concretizzare. Se non lo sono, se li si sta ancora cercando e non incarnando, significa che all'interno di quella coscienza nazionale non si è una componente produttiva di fatti con la natura di quegli ideali. Soltanto un sovvertimento dei propri ideali potrà modificare le proprie sorti e quelle della comunità a cui si appartiene in quanto ogni uomo, nessuno escluso, pensa dalle premesse di chi egli è, ed egli è le sue proprie idee, quelle formano il suo carattere ed il suo carattere determina le sue attitudini e di conseguenza le sue
azioni, ed in questo processo nessun governo, istituzione o leader può intervenire, è un fatto personale legato alla discrezione della persona; ne risulta che domandare ai governi di assicurare la presenza di certi ideali è utopia poichè i governi sono l'espressione degli individui che compongono la nazione, in qualunque modo siano formati. Gli ideali non si possono instillare attraverso atti materiali, gli ideali possono solo essere incarnati; e nemmeno muoiono perchè nessuna idea può morire mai in eterno, può solo cessare di essere resa viva attraverso l'uomo; se ne deduce che il successo o il fallimento di una nazione sta nel popolo e nelle sue idee, precisamente nelle coscienze dei singoli individui e quello è un potere individuale. Osservate gli argomenti prevalenti di cui un popolo parla e scrive, oppure guardate il loro prevalente operato, e voi troverete le idee che animano quel popolo, la loro natura detta le sorti future di quella nazione.
Se le circostanze di una nazione non soddisfano è inutile criticare i governi poichè essi sono il barometro della coscienza dei singoli individui che li hanno permessi, non è quella la soluzione per apportare una modifica in una nazione, bisognerebbe studiarli come specchio degli ideali incarnati dalla nazione che rappresentano e poi agire su quelle idee a livello individuale e la realtà esterna si adeguerebbe di conseguenza poiché essa è estensione della coscienza umana. Biasimo, lamentela e condanna non sono produttivi di cambiamento, ma indici della mancanza di riconoscimento della necessità di cambiamento di sé come unica azione possibile per poterli eliminare,  cioè un'azione interiore individuale, e ciò vale in ogni situazione, sia personale che sociale, anzi sono sentimenti che consolidano l'oggetto o soggetto di biasimo, lamentela e condanna. L'auto-aiuto non è questione da trattare solo per un mero soddisfacimento personale, non è una filosofia, non è una delle tante soluzioni ma è -  la - soluzione, sia nella sfera personale che in scale maggiori fino a quella mondiale, perchè ogni comunità umana è implicitamente composta da individui e l'individuo influenza la realtà esterna attraverso la sua coscienza. Solo una presa di coscienza da parte dell'individuo in merito al suo proprio peso nella comunità permette di comprendere che l'unica azione per modificare quella comunità è all'interno di sè e non all'esterno, il contrario è lottare contro la vera natura delle cose, se gli individui non cambiano, la società da essi espressa rimane la medesima ed i suoi fatti anche.


 


'Le nazioni che sono schiave nel cuore, non possono essere liberate da nessun mero cambiamento di leaders o di istituzioni....Le solide fondamenta della libertà devono stare nel carattere individuale; che è anche la sola sicura garanzia e progresso nazionale.' (Samuel Smiles)







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