INCARNARE IL CAMBIAMENTO

Ogni uomo vive nella sua immaginazione ciò che egli pensa di essere, ciò che egli pensa del mondo e ciò che egli interpreta di ciò che vede nel mondo. Egli è sceneggiatore, attore e regista della sua vita, la regola in prima persona senza aiuto di nessuno, accorgersene è il primo passo per la liberazione da ogni limite e da ogni dipendenza dagli altri. Coi suoi cinque sensi analizza il mondo esterno e lo interpreta con la sua lente di esperienze, collocandosi in un luogo interiore da cui procede a formare concetti e credenze, mantenendone di vecchi e  costruendone di nuovi, quello stato di coscienza regola il suo mondo ma spesso non se ne accorge. 


Le influenze esterne non hanno potere fino a quando egli stesso le accetta e permette che si radichino in lui, è in ogni caso il suo mondo interiore a governare collocandolo in un certo modo di pensare e quindi di agire. Quello stato psicologico genera le sue reazioni ed esse diventano cause dell'esterno. Ma come provare tutto ciò? Con l'esperienza! L'unica via per dimostrare ciò è solo la propria esperienza, poichè nessuno potrà mai convincervi di qualcosa fino a quando voi non la vivete in proprio, la spiritualità non è utile se non è pratica e sfruttabile per ottenere prove concrete, pertanto mai nessuno vi potrà convincere della relazione tra interno di voi stessi come causa ed esterno di voi stessi come riflesso finchè voi non opererete un cambiamento interiore e lo vedrete riflesso fuori. 

L'uomo è lo strumento per l'incarnazione degli stati dell'essere ed ogni stato dell'essere è sempre pronto per essere incarnato, non cessa mai di esistere, lottare per la distruzione di qualcosa che è eterno è illogico ed avvilente perchè si fallisce nell'intento, dopo una lotta estenuante che non farà altro che consolidare ciò che si tenta di distruggere, comprenderlo è basilare per fare cessare ogni lotta ed entrare nel meccanismo che permette le modifiche senza di essa. Possiamo agire per manifestare una scelta consapevole di quale stato psicologico vogliamo vivere in concreto solo incarnandolo per poi vederlo riflesso nel mondo. Gandhi disse 'Siate il cambiamento che volete vedere nel mondo' e quella esortazione è la soluzione a ciò che la bibbia afferma: 'Non resistere il male' perchè? Perchè altrimenti gli dai vita! Essi intuirono che un uomo va per il mondo proiettando il contenuto di se stesso, quello della propria coscienza, ma quelle affermazioni diventano sterili se non si comprendono e l'unico modo per comprenderle è provarle nell'esperienza, passata o presente che sia. Resistendo a qualcosa si persevera nell'incarnarlo e lo si manifesta nelle circostanze esterne. Qualsiasi stato psicologico resta in vita attraverso la consapevolezza, è nostro privilegio determinare consapevolmente in quale stato psicologico vivere e di riflesso modificare le circostanze esterne.

Riprendetevi il ruolo che è vostro, non credete ciecamente all'esterno, credete in voi e nella vostra esperienza mettendovi alla prova, quando avrete provato a voi stessi che potete modificare il vostro proprio mondo individuale senza aiuti esterni, allora sarete consapevolmente e realmente liberi.