Una riflessione con James Allen

"Solo la scelta di pensieri saggi e necessariamente il compimento di atti saggi, porta alla saggezza. Le moltitudini, non illuminate a riguardo della loro natura spirituale, sono gli schiavi del pensiero, ma il saggio è il maestro del pensiero. Essi seguono ciecamente; egli sceglie intelligentemente. Essi obbediscono gli impulsi del momento, pensando al loro immediato piacere e felicità; egli comanda e sottomette gli impulsi, restando su ciò che è permanentemente retto. Essi, obbedendo ciecamente all'impulso, violano la legge della rettitudine; egli, conquistando l'impulso, obbedisce alla legge della rettitudine. Il saggio affronta faccia a faccia i fatti della vita. Egli conosce la natura del pensiero. Egli comprende ed obbedisce la legge del suo essere. Il pensiero determina carattere, condizioni, conoscenza." (da 'Libro di meditazioni' di James Allen)


Non si può avere la conferma del potere del pensiero sino a quando non si entra nel proprio silenzio e si osserva se stessi e la propria vita.
 
 

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