I BOZZETTI RIVELATORI
Voi vi guardate con i vostri occhi ma attraverso le lenti del giudizio, quel giudizio che criticamente vi misura in base a concetti ricevuti ed accettati ma non sempre reali. Quelle lenti diventano il filtro con cui potete impedirvi o permettervi la felicità.
Voi vi guardate spesso senza apprezzamento, misurate criticamente voi stessi e gli altri senza rendervi conto di quanto così vi allontanate dalla pura e semplice bellezza dell'essere, di quell'essere che è neutro ed eterno e che viene prima di ogni giudizio.
A volte non sperimentate la felicità semplicemente perchè non riuscite a vederla, a percepirla, la offuscate con la coltre di pensieri negativi che voi stessi avete costruito, e poi la cercate all'esterno costringendovi all'inseguimento di qualcosa che possa colmare un vuoto interiore che voi stessi avete creato.
Non sono collegata alla marca che ha realizzato questo video ma anche una campagna di marketing può diventare lo spunto per riflettere e scorgere un insegnamento ed il significato di questo video, benché realizzato per la donna, può essere esteso all'universo umano in generale perchè dà l'evidenza di quanto la felicità sia un fatto personale ed interiore, mostra come solo i limiti mentali della persona impediscono il fluire della felicità e sono gli altri che all'esterno lo svelano, essi attraverso la loro neutrale osservazione percepiscono la bellezza che il soggetto non 'vede' più e davanti alle immagini di quell'evidenza i pensieri negativi, come castelli di sabbia, crollano inevitabilmente perchè sostenuti dal nulla. Senza più scuse, la persona si trova denudata di ogni appiglio a cui è stata aggrappata per giustificare una mancanza di felicità che si accorge essere stata solo una distorta visione e nient'altro, ed in quel momento le lacrime la liberano da quel peso enorme che si è autocaricata sulle spalle senza nemmeno accorgersene.
MERAVIGLIOSO. COMMUOVENTE. Se io mi sottoponessi alla stessa prova, credo avrei la stessa reazione delle persone di questo video. Incredibile. Grazie YOYO. Andrea
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